Il vero fascismo non è prendere a manganellate chi la pensa diversamente. Il vero fascismo è la normanità dell'odio; tanto normale da non sembrare nemmeno più odio ma solo un'opinione come un'altra. In questo l'Italia è rimasta un paese fascista.


lunedì 15 ottobre 2012

Gnocchi alla romana con speck

La giornata di oggi si prestava bene a intrugliare qualche cosa di nuovo e da bravo dottor Jekyll ho provato su me stesso quanto cucinato.
L'esperimento è riuscito: erano molto buoni e non mi sono trasformato nel signor Hyde.
 

Ingredienti (per circa 40 gnocchi): latte intero 1 lt., semolino 250 gr., due tuorli, sale q.b., burro 100 gr., parmigiano reggiano grattugiato 100 gr., speck tritato al coltello 100 gr..
 
Preparazione : in una casseruola versare il latte e un pizzico di sale; quindi, quando inizia a sobbollire versare il semolino, mescolare energicamente con una frusta affinché non si formino grumi, come si fa per la polenta, e cuocere, sempre mescolando, per 10 minuti da quando riprende bollore. Una volta cotto aggiungere la metà del burro, i due tuorli, la metà del parmigiano, lo speck e amalgamare bene il composto.
Preriscaldare il forno a 200°.
Formare delle palline (io uso un porzionatore da gelato) e porle in una teglia precedentemente imburrata.
Infornare per circa 30 minuti o fino a quando sulla superficie degli gnocchi si sarà formata una crosticina dorata.
Una volta cotti, sfornarli, irrorarli con il burro rimasto fatto tostare e infine cospargerli con il parmigiano rimasto.
 
Buon appetito.

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