Il vero fascismo non è prendere a manganellate chi la pensa diversamente. Il vero fascismo è la normanità dell'odio; tanto normale da non sembrare nemmeno più odio ma solo un'opinione come un'altra. In questo l'Italia è rimasta un paese fascista.


domenica 8 maggio 2011

Risotto con asparagi e concerto, what else?


Risotto con asparagi
Ingredienti (per 4 persone) : riso carnaroli 400 gr., asparagi 1 kg., brodo vegetale 1,2 lt., parmigiano reggiano grattugiato 4 cucchiai da tavola, burro 60 gr., olio 1 cuchiaio da tavola, sale e pepe q.b.

Preparazione : lavare gli asparagi, eliminare la parte più coriacea vicino alle radici. Tagliare le punte e tenerle da parte. Tagliare il tronco degli asparagi a piccoli pezzetti e tenerli da parte. Fare sciogliere 30 gr. di burro in due tegami e quando sarà leggermente colorito inserire in uno le punte e nell’altro i pezzetti; salare, pepare e aggiungere poca acqua. Cuocere le punte al dente, circa 10 minuti, e tenerle da parte.
Portare a cottura gli asparagi a pezzetti finché saranno ben cotti 15/20 minuti quindi renderli una crema con un frullatore a immersione e tenerli da parte.
In una casseruola fare sciogliere 30gr. di burro e due cucchiai d’olio e tostare il riso quindi iniziare ad aggiungere un paio di ramaioli di brodo. Proseguire la cottura aggiungendo un po’ di brodo alla volta.
A ¾ della cottura aggiungere un po’ di crema di asparagi, è difficile dare una quantità precisa ma la crema deve avvolgere il riso senza annegarlo.
A fine cottura aggiungere il burro rimasto freddissimo, il parmigiano e amalgamare bene. Eventualmente aggiustate di sale.
Fare riposare coperto per un paio di minuti e poi servire nei piatti con le punte degli asparagi come decorazione.
Se dopo il riposo il risotto non dovesse risultare abbastanza morbido aggiungete pochissimo brodo caldo.

La qualità del risotto era inversamente proporzionale a quella della foto che così indegnamente lo raffigura.

Il Bitte è un circolo ARCI dall’atmosfera berlinese in via Watt (zona Navigli) ma fuori dalle rotte della pseudo-movida milanese palestrata e lampadata.
Sul palco i Peter Sellers & The Hollywood Party, storica band milanese della nouvelle vague neo psichedelica di fine anni ’80, alla loro terza apparizione live dopo uno iato di oltre vent’anni.
Il mio sarebbe ovviamente un parere di parte quindi non lo scriverò. Dirò solo che non c’è alcuna ombra di stantia nostalgia nell’esecuzione dei vecchi brani e che quello nuovo, “In the city”, è proprio bello, e questo mi basta.

Aloha.

p.s.:
Avviso ai musicanti: Pregasi di non togliere dalle future set list “Chaotic Shampoo & Strange Rock 'N' Roll”, please… eh…eh…eh…

2 commenti:

  1. Ma..ma..il risotto col riso carnaroli? Ma non è meglio quello giallochenonscuoce?
    Cmq, ricetta copiataeincollata. Farò saper il risultato, ne.

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  2. Intendi il parboiled tipo "Uncle Ben's"? :-0
    Quel riso non è buono nemmeno per il cane!

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