Il vero fascismo non è prendere a manganellate chi la pensa diversamente. Il vero fascismo è la normanità dell'odio; tanto normale da non sembrare nemmeno più odio ma solo un'opinione come un'altra. In questo l'Italia è rimasta un paese fascista.


giovedì 28 aprile 2011

Bye bye, Poly

Mary Joan Elliott Said a.k.a. Poly Styrene
(Bromley, 3 luglio 1957 – Sussex, 25 aprile 2011)

R.i.p.

venerdì 22 aprile 2011

Giovedì gnocchi


Un buon piatto in ottima compagnia.

Gnocchi alla sorrentina
Ingredienti (per 4 persone) : gnocchi di patate 1 kg., pomodori da sugo (perini o ramati) 700 gr., mozzarella fior di latte 250 gr., parmigiano reggiano grattugiato 4 cucchiai da tavola, uno scalogno tritato, basilico 20 foglie, olio evo e sale q.b.

Preparazione : Immergere in acqua bollente i pomodori per circa 15 secondi ciascuno. Sbucciarli, togliere i semi e frullarli grossolanamente.
In un tegame soffriggere lo scalogno, aggiungere i pomodori e il basilico. Salare e cuocere a fuoco moderato per circa 20 minuti. La salsa è pronta.
Preriscaldare il forno a 200 °C.
Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata e scolarli quando saranno tornati a galla. Condirli in una zuppiera con metà della salsa quindi porli nelle pirofile monoporzione.
Distribuire la salsa rimasta e la mozzarella tagliata a cubetti sui gnocchi, quindi spolverare con il parmigiano.
Infornare e azionare il grill finché non si sarà formata una sottile crosticina dorata.
Attendere qualche minuto e servire in tavola.

Buon appetito.

sabato 16 aprile 2011

Venerdì pesce


Preparato ieri.
Semplice, gustoso, leggero e anche all'occhio fa la sua porca figura.

Seppie con pomodorini e pesto di zucchini
Ingredienti (per 4 persone) : 4 seppie medie pulite, 20 pomodorini ciliegia, zucchini 200gr., 1 spicchio d’aglio, pinoli 20gr., parmigiano reggiano grattugiato 1 cucchiaio da tavola, olio evo q.b., sale e pepe nero.

Preparazione : lavare e tagliare in 4 spicchi i pomodorini, metterli in un’insalatiera e condirli con un pizzico di sale, poco olio e lo spicchio d’aglio.
Lavare, tagliare nel senso della lunghezza gli zucchini e privarli della parte con i semi, quindi tagliarli a piccoli pezzi.
Nell’apposito bicchiere mettere gli zucchini, i pinoli, il parmigiano, una presa di sale, una generosa macinata di pepe, 4 cucchiai da tavola di olio e ridurre il tutto a una salsa con un frullatore a immersione. Assaggiare ed eventualmente aggiustare di sapore.
Tagliare le seppie longitudinalmente alla julienne.
Scaldare una larga padella e quando sarà rovente versarvi le seppie e farle cuocere per 7/8 minuti continuando a mescolarle.
Condire le seppie insieme ai pomodori, servirle nei piatti individuali e guarnire con il pesto di zucchini e un filo d’olio.

Buon appetito.

martedì 12 aprile 2011

Sympathy for the devil


Una star del gothic-rock scomparsa nel nulla, un ex poliziotto tossico morto di overdose, una detective dal passato oscuro e dal presente altrettanto incerto, un ricco produttore televisivo con una strana ossessione, questi sono i personaggi che si muovono in una Cardiff sordida e nebbiosa, nelle foreste innevate del Galles  e in un misterioso centro di riabilitazione dove la negromanzia e crudeli riti sessuali che si perdono nella notte dei tempi sembrano segnare il destino di molte persone.
Sullo sfondo le comunità hippy degli anni ’70 e il loro straniarsi dalla vita reale attraverso l’(ab)uso di stupefacenti abbinato alla maniacale attrazione verso l’occulto che spesso sfociava in incontrollabili, folli e devastanti violenze.
Interessanti sono i numerosi riferimenti musicali, soprattutto nella prima parte del romanzo: dal pop-folk di Nick Drake alla space disco di Amanda Lear di “Follow me”, dalle malinconiche melodie dei Mazzy Star al sentimentale easy listening delle Shangri-Las.

Scritto da Howard Marks, il più colto ed eccentrico ex trafficante di stupefacenti del mondo e autore della super-venduta autobiografia “Mr. Nice”, “Gli uomini preferiscono il diavolo” (Giano, 2010) è un thriller dalla trama interessante e ben sviluppata, le atmosfere ovattate ma coinvolgenti, la costante suspense e lo stile senza troppi fronzoli ne fanno un libro che si legge tutto d’un fiato.

Buona lettura.

domenica 3 aprile 2011

Lydia Lunch @ Magnolia, Milano


Lydia Lunch in forma sia fisica (molto dimagrita rispetto al barilotto che era solo pochi mesi fa) che vocale e gruppo (i Gallon Drunk) che non delude mai.

Gran bel concerto, misurato nei modi (niente istrionismi ma una concreta ed essenziale presenza scenica) e nei tempi (un’ora di performance bis incluso) e proprio per questo carico di tutto il marciume che la nostra cinquantaduenne, ieri sera in versione "Anna Magnani della Bowery", si porta appresso dai tempi del CBGB's e che continua ad aspergere con dedizione.

Repertorio recente in buona parte tratto dall'ottimo "Big Sexy Noise" e tributo a Lou Reed con una strepitosa versione di Kill Your Sons come bis.

Pubblico formato dai soliti (e pochi) noti.

Unica pecca l’incivile orario d’inizio del concerto: mezzanotte in punto.

Personalmente un concerto da 7.5.

Aloha.