Il vero fascismo non è prendere a manganellate chi la pensa diversamente. Il vero fascismo è la normanità dell'odio; tanto normale da non sembrare nemmeno più odio ma solo un'opinione come un'altra. In questo l'Italia è rimasta un paese fascista.


sabato 4 maggio 2013

Trippa con patate

Giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa!!!
Anche se la stagione non è quella più indicata e la giornata è particolarmente calda (24°c) non ho resistito e l'ho preparata per pranzo.
 
Da circa vent'anni questa ricetta ha sostituito nel mio Rigettario e nei miei menu quella tradizionale alla milanese della mia famiglia.


Ingredienti (per 6 persone) :  Trippa mista 2 kg. (io preferisco usare solo la chiappa), cipolla bianca 200 gr., carota 200 gr., sedano 100 gr., 10 foglie di salvia, 1 rametto di rosmarino, 2 foglie d’alloro, 1 spicchio d’aglio, 1 cucchiaio da tavola di prezzemolo fresco tritato, cucchiaio da tavola di doppio concentrato di pomodoro, 200 cl. di brodo vegetale, 200 cl. di latte, 3 cucchiai d’olio, 20 gr. di burro, ½ peperoncino piccante, sale e pepe q.b., ½ kg. di patate, parmigiano reggiano q.b.
 
Preparazione : Mettere nel mixer la cipolla, la carota, il sedano, gli aghi del rametto di rosmarino, la salvia, lo spicchio d’aglio precedentemente privato del germe interno, il peperoncino e sminuzzare il tutto. In una pignatta di coccio soffriggere con olio e  burro le verdure insieme all’alloro e al prezzemolo tritato. Aggiungere le trippe precedentemente lavate, asciugate e tagliate sottili e farle insaporire per 10 minuti quindi aggiungere il concentrato di pomodoro, il brodo, il latte. Far riprendere il bollore e cuocere a fuoco moderatissimo mescolando di tanto in tanto per 2 ore. Sbucciare, lavare e tagliare a pezzi le patate, 2cm per lato circa; aggiungerle alle trippe e portarle a cottura. Quando le patate saranno cotte servire in tavola con una generosa spruzzata di parmigiano reggiano.
 
Buon appetito.

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