Il vero fascismo non è prendere a manganellate chi la pensa diversamente. Il vero fascismo è la normanità dell'odio; tanto normale da non sembrare nemmeno più odio ma solo un'opinione come un'altra. In questo l'Italia è rimasta un paese fascista.


lunedì 8 aprile 2013

Torta pasqualina a modo mio

E' stato uno degli antipasti del pranzo di ieri.
 

Ingredienti (dose per una teglia da 20cm. ø) : una confezione di pasta sfoglia, spinaci 500gr., ricotta di pecora 250gr., parmigiano reggiano grattugiato 30gr., 7 uova, una noce di burro, olio q.b., sale e pepe q.b., latte q.b..
 
Preparazione : preriscaldare il forno e portarlo a 200°.
In una padella antiaderente far riscaldare il burro e l’olio, aggiungere gli spinaci precedentemente mondati e risciacquati, e farli saltare a fuoco vivo per 5/6 minuti, in modo che appassiscano e l’acqua contenuta evapori, quindi trasferirli su un piatto e farli raffreddare.
In una bastardella lavorare la ricotta, il parmigiano, 2 uova e una generosa macinata di pepe nero; aggiungere gli spinaci precedentemente sminuzzati con un coltello e lavorare fino a ottenere un impasto omogeneo. Assaggiare ed eventualmente aggiustare di sale e pepe.
Infarinare leggermente tutti e due i lati della pasta sfoglia e assottigliarla un po’ con il mattarello in modo che poi possa coprire la parte superiore della torta.
Foderare la teglia con la pasta sfoglia e praticare dei buchi sul fondo con i rebbi di una forchetta.
Riempire la teglia con la farcia, livellare con un lecca pentole e, con il dorso di un cucchiaio da tavola, praticare 5 avvallamenti. Rompere le 5 uova rimaste uova e alloggiarle negli avvallamenti.
Ripiegare la pasta sfoglia in modo da coprire bene la farcia e spennellare con un po’ di latte.
Infornare per circa 40’ e poi procedere alla prova dello stecco che è sempre la più attendibile.
Sfornare e attendere una decina di minuti prima di sformare e servire in tavola.
 
Buon appetito.

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