Il vero fascismo non è prendere a manganellate chi la pensa diversamente. Il vero fascismo è la normanità dell'odio; tanto normale da non sembrare nemmeno più odio ma solo un'opinione come un'altra. In questo l'Italia è rimasta un paese fascista.


sabato 27 luglio 2013

Bye bye Guitar Man...

J.J. Cale
[Oklaoma City, 5 dicembre 1938 - La Jolla, 26 luglio 2013]
 
Ci sarebbe veramente tanto da scrivere su questo schivo songwriter conosciuto quasi esclusivamente per le sue canzoni portate al successo da altri artisti ("After Midnight" e "Cocaine" da Eric Clapton, "Call Me The Breeze" dai Lynyrd Skynyrd, e tante altre ancora).
 
Oltre a essere stato il mentore chitarristico di Eric Clapton, anche Mark Knopfler, Jimmy Page e Neil Young, tra i tanti, hanno dichiarato di essersi ispirati al suo modo "pigro" e rilassato di suonare la chitarra, acustica o elettrica che fosse.
 
Purtroppo non ho mai avuto occasione di vederlo in concerto e ciò non fa che aumentare il mio dispiacere per la perdita.
 
R.i.p.

martedì 28 maggio 2013

Bye bye Signor Ciacci...

Antonio Ciacci in arte Little Tony
(Tivoli, 9 febbraio 1941 – Roma, 27 maggio 2013)


r.i.p.

domenica 26 maggio 2013

Chris & Cosey @ Museo della Scienza e della Tecnologia, Milano


In un clima decisamente invernale, ieri sera al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.
 
Lorenzo Senni: un inutile spreco di energia elettrica.
Morphosis: dal Libano con furore e rigore.
Chrono: perché?
Raime: sopravvalutati, tristi e noiosi.
Chris & Cosey: immensi. Solo sentirli eseguire "Driving Blind" è valso il (simbolico) prezzo del biglietto.
Il pubblico: priceless.
Il luogo: ideale per il genere suonato.
L'organizzazione: abborracciata, dilettantesca, all'italiana.
 
Aloha.

martedì 21 maggio 2013

martedì 7 maggio 2013

Coda alla vaccinara

Domenica ho preparato la coda alla vaccinara e ieri a pranzo l'abbiamo mangiata, è stata molto gradita.
 
Tra le molte ricette che circolano in rete ho scelto quella che mi sembrava andare più incontro ai miei gusti; non saprei, quindi, se quella da me preparata è la ricetta originale ma dubito, come per molti piatti, che ne esista una.
 
A mio parere è più buona se lasciata riposare 24h, riscaldata e mangiata.
 

Ingredienti : coda di manzo 1,5kg., pomodori pelati 1kg., burro 50gr., olio evo 50gr., vino bianco secco 100gr., 1 sedano di media grandezza;  pinoli 30gr., uvetta 30gr., cacao amaro 10gr., cipolla 200gr., carota 200gr., sedano 200gr., aglio 1 spicchio, prezzemolo tritato 20 gr., brodo vegetale q.b., sale e pepe q.b..
 
Preparazione : Dividere la coda in pezzi, incidendola esattamente alla giuntura delle vertebre, scottarla per circa 45’ in abbondante acqua salata in ebollizione e poi sgocciolarla.
Preparare un trito con cipolla, sedano, carota, aglio e prezzemolo. Scaldare l´olio e il burro in una casseruola di terracotta e farvi appassire dolcemente il trito di verdure.
Quando comincia a prendere colore, unire la coda rosolata e proseguire dolcemente la cottura per circa 5’.
A questo punto bagnare con il vino e lasciarlo evaporare completamente. Insaporire con sale e pepe e unire i pomodori sminuzzati. Coprire con un coperchio e proseguire la cottura, a fuoco dolce, per circa 180’.
Girare ogni 15’ i pezzi di coda e, se necessario, unire qualche cucchiaio di brodo.
Nel frattempo, mondare il sedano scartando le coste più dure e togliendo dalle altre i filamenti. Tagliarlo a bastoncini delle dimensioni di un dito mignolo, scottarlo brevemente in acqua salata in ebollizione e unirlo alla coda quando questa sarà quasi cotta e il sugo ben addensato, dopo circa 150’.
Fare ammollare l’uvetta in acqua tiepida, sgocciolarla e unirla alla coda in fine cottura. In un tegame fare imbiondire leggermente i pinoli e aggiungere anche loro alla coda. Infine aggiungere il cacao e mescolare bene.
Ancora 15’ di cottura e la coda sarà pronta.
 
Oggi per pranzo, con il sugo avanzato a cui ho aggiunto solo un pizzico di peperoncino, ho condito delle mezze penne che ho mantecato con una generosa manciata di parmigiano reggiano.
Ottime!


Buon appetito.

sabato 4 maggio 2013

Trippa con patate

Giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa!!!
Anche se la stagione non è quella più indicata e la giornata è particolarmente calda (24°c) non ho resistito e l'ho preparata per pranzo.
 
Da circa vent'anni questa ricetta ha sostituito nel mio Rigettario e nei miei menu quella tradizionale alla milanese della mia famiglia.


Ingredienti (per 6 persone) :  Trippa mista 2 kg. (io preferisco usare solo la chiappa), cipolla bianca 200 gr., carota 200 gr., sedano 100 gr., 10 foglie di salvia, 1 rametto di rosmarino, 2 foglie d’alloro, 1 spicchio d’aglio, 1 cucchiaio da tavola di prezzemolo fresco tritato, cucchiaio da tavola di doppio concentrato di pomodoro, 200 cl. di brodo vegetale, 200 cl. di latte, 3 cucchiai d’olio, 20 gr. di burro, ½ peperoncino piccante, sale e pepe q.b., ½ kg. di patate, parmigiano reggiano q.b.
 
Preparazione : Mettere nel mixer la cipolla, la carota, il sedano, gli aghi del rametto di rosmarino, la salvia, lo spicchio d’aglio precedentemente privato del germe interno, il peperoncino e sminuzzare il tutto. In una pignatta di coccio soffriggere con olio e  burro le verdure insieme all’alloro e al prezzemolo tritato. Aggiungere le trippe precedentemente lavate, asciugate e tagliate sottili e farle insaporire per 10 minuti quindi aggiungere il concentrato di pomodoro, il brodo, il latte. Far riprendere il bollore e cuocere a fuoco moderatissimo mescolando di tanto in tanto per 2 ore. Sbucciare, lavare e tagliare a pezzi le patate, 2cm per lato circa; aggiungerle alle trippe e portarle a cottura. Quando le patate saranno cotte servire in tavola con una generosa spruzzata di parmigiano reggiano.
 
Buon appetito.

venerdì 3 maggio 2013

Lydia Lunch - Paradoxia

Ho finito di leggerlo la scorsa notte.
Non mi piace spoilerare, mi limiterò quindi solo qualche indicazione di massima.
 
“Paradoxia” è un excursus sessual/tossico che copre circa vent’anni della vita di Lydia Lunch - dal suo arrivo a New York nel 1973, appena quattordicenne, fino ai primi anni '90 - e non contiene alcun riferimento alla sua carriera musicale ma solo alcune delle sue imprese di predatrice sessuale, alcolizzata e tossicodipendente.
La scrittura è scorrevole, dura e cruda ma Lydia Lunch - anche nelle descrizioni delle pratiche sessuali più estreme, alcune delle quali rasentano il vomitevole – non assume mai un tono auto compiaciuto né morboso; mette solamente a nudo, in ogni senso, tutte le sue debolezze nate dalla violenza domestica.

Per me è un libro che vale la pena leggere.

martedì 30 aprile 2013

Salame di cioccolato


Ingredienti : zucchero semolato 150gr., burro a temperatura ambiente 150gr., cacao amaro 50gr., biscotti secchi 100gr., amaretti 50gr., 1 uovo, rhum 40gr..
 
Preparazione : in una bastardella montare il burro e lo zucchero, aggiungere il tuorlo e amalgamare, quindi inserire il cacao, il rhum e mescolare bene.
In una ciotola montare l’albume a neve ben ferma quindi aggiungerlo all’impasto e amalgamare bene mescolando dal basso verso l’alto.
Sbriciolare i biscotti e gli amaretti quindi aggiungerli all’impasto e mescolare bene.
Accomodare l’impasto sulla pellicola per alimenti e arrotolare stringendo le estremità fino a ottenere un salame della dimensione desiderata.
Riporre il salame in frigorifero per 24h prima di consumarlo.
 
Buon appetito.

lunedì 15 aprile 2013

Torta salata con asparagi e ricotta

Primavera tempo di asparagi, una delle mie verdure preferite.
Oggi a pranzo è stata la volta di questa gustosa e semplice torta salata.
 


Ingredienti (dose per una teglia da 20cm. ø) : una confezione di pasta sfoglia, aparagi freschi 500gr., ricotta vaccina 250gr., parmigiano reggiano grattugiato 30gr., 1 uovo intero, una noce di burro, olio q.b., pangrattato 2 cucchiai da tavola, sale e pepe q.b..
 
Preparazione : preriscaldare il forno e portarlo a 200°.
Risciacquare e mondare gli asparagi. Tagliare i gambi a piccole rondelle e tenere integre le punte. In una padella antiaderente far riscaldare il burro e l’olio, aggiungere gli asparagi e farli saltare a fuoco vivo per 5/6 minuti, in modo che cuociano ma rimangano sodi, quindi trasferirli su un piatto e farli raffreddare.
In una bastardella lavorare la ricotta, il parmigiano, l’uovo e una generosa macinata di pepe nero; aggiungere gli asparagi, amalgamare bene e con delicatezza in modo da conservare intere le punte. Assaggiare ed eventualmente aggiustare di sale e pepe.
Infarinare leggermente tutti e due i lati della pasta sfoglia e assottigliarla un po’ con il mattarello in modo che poi possa coprire la parte superiore della torta.
Foderare la teglia con la pasta sfoglia, praticare dei buchi sul fondo con i rebbi di una forchetta e distribuire il pangrattato.
Riempire la teglia con la farcia, livellare con un lecca pentole, ripiegare la pasta sfoglia in modo da coprire bene la farcia e spennellare con un po’ di latte.
Infornare per circa 40’ e poi procedere alla prova dello stecco che è sempre la più attendibile.
Sfornare e attendere una decina di minuti prima di sformare e servire in tavola.
 
Buon appetito.

mercoledì 10 aprile 2013

Crêpes con salmone affumicato e ricotta

Ecco il pranzo di oggi: gustoso, facile ma non velocissimo da preparare e anche bello da vedere, che non guasta.
Una macedonia con gelato per terminare in leggerezza...


Ingredienti (dose per 16/18 crêpes cotte in un tegame da 15cm. ø)  :
per le crêpes : farina 00 180gr., latte intero 500gr., 3 uova intere, olio d’oliva 1 cucchiaio da tavola, sale q.b., burro q.b..
per la farcia : salmone affumicato 400gr., ricotta vaccina 600gr., parmigiano reggiano grattugiato 40gr., vodka 2 bicchierini, erba cipollina fresca tritata 2 cucchiai da tavola, pepe nero q.b..
per la besciamella : farina 00 40gr., burro 40gr., latte intero 600gr., noce moscata q.b., sale q.b..

 
Preparazione :
delle crêpes : mettere la farina, il latte, le uova, l’olio e un pizzico di sale nel bicchiere di un frullatore a immersione e miscelarli per un paio di minuti quindi coprire e mettere in frigorifero a riposare per un’ora.
Togliere la pastella dal frigorifero e mescolarla bene ché la farina tende a depositarsi sul fondo.
Imburrare leggermente il fondo di un tegame, scaldare a fuoco medio/basso e quando il burro inizierà a sfrigolare versarvi un mestolino di pastella sufficiente a coprire il fondo e ruotare il tegame per distribuirla in modo uniforme su tutta la superficie.
Lasciare cuocere per un minuto e non appena sarà dorata, girarla sull’altro lato sempre per un minuto.
Appena pronta, farla scivolare su di un piatto e ripetere l’operazione fino all’esaurimento della pastella.
della farcia : in una bastardella lavorare la ricotta e il parmigiano, aggiungere il salmone tritato grossolanamente, il pepe, la vodka, l’erba cipollina e ottenere un composto morbido e omogeneo.
della besciamella : in un pentolino antiaderente fare sciogliere il burro, aggiungere la farina setacciata e fare cuocere per 5 minuti a fuoco basso mescolando continuamente con una frusta. Il composto (roux) non deve prendere colore e/o attaccare al fondo del pentolino.
Fuori dal fuoco aggiungere il latte a temperatura ambiente e continuare a mescolare con la frusta affinché non si formino grumi. Rimettere il pentolino sul fuoco e cuocere a fiamma bassa continuando a mescolare finché la salsa non prenderà bollore, a questo punto aggiungere un pizzico di sale e una leggera grattugiata di noce moscata.
Cuocere continuando a mescolare per 10 minuti, a questo punto la besciamella è pronta.
 

Preriscaldare il forno a 200°.
Spalmare un po’ di farcia su una crêpes, avvolgere, parare le estremità e ripetere l’operazione fino all’esaurimento degli ingredienti.
Imburrare una pirofila da forno, disporvi le crêpes, versarvi sopra la besciamella e infornare per 15 minuti gli ultimi 5 dei quali sotto il grill per dorare la superficie.
Sfornare e attendere circa 5 minuti prima di servire a tavola.
 
Buon appetito.