Il vero fascismo non è prendere a manganellate chi la pensa diversamente. Il vero fascismo è la normanità dell'odio; tanto normale da non sembrare nemmeno più odio ma solo un'opinione come un'altra. In questo l'Italia è rimasta un paese fascista.


lunedì 14 gennaio 2013

Mondeghili con verze e polenta


Ieri la giornata era particolarmente fredda, umida e uggiosa, l'ideale per preparare una variazione su un piatto tipicamente meneghino.
 
I mondeghili sono uno dei piatti della cucina milanese più buoni e misconosciuti. Pare che le loro prime tracce risalgano alla dominazione spagnola del capoluogo lombardo, insomma siamo al cospetto di un piatto di circa cinquecento anni mica davanti al cyber egg di Davide Scabin.
Anche se nel 2008 i mondeghili hanno ricevuto la De.Co. (la Denominazione Comunale è un certificato notarile che attesta, con pochi e semplici parametri, il luogo di “nascita” e di “crescita” di un prodotto che ha un forte e significativo valore identitario per una Comunità.) non esiste un disciplinare che ne regola rigidamente ingredienti e dosi; essendo un piatto di recupero si è sempre fatto con la carne del bollito avanzata e fritto nel burro.
Quella riportata qui sotto è la ricetta cucinata dalla mia famiglia, milanese più o meno dallo stesso periodo in cui comparvero i mondeghili sotto la Madonnina.
 
Ingredienti : carne bollita (manzo, biancostato, etc.) 500gr., mortadella 100gr., salsiccia 150gr., parmigiano reggiano 50gr., 1 uovo, patata bollita 150gr., prezzemolo tritato 1 cucchiaio da tavola, pane grattugiato q.b., burro 100gr., sale e pepe q.b..
 
Preparazione : macinare la carne, la mortadella e la salsiccia con il tritacarne (sì, proprio lui, quello vecchio che ormai non usate più da anni. I selvaggi usano il mixer ma la consistenza al palato sarà completamente diversa e non quella che deve essere) e porle in una bastardella insieme al parmigiano, all’uovo, alla patata precedentemente passata nello schiacciapatate, al prezzemolo, a una presa di sale, a una generosa macinata di pepe nero e lavorare con le mani fino a ottenere un impasto omogeneo e abbastanza morbido ma non molle.
Formare delle palle (io uso un porzionatore da gelato per farle tutte delle stesse dimensioni in modo che cuociano in modo uguale), schiacciale leggermente e passarle nel pane grattugiato.
In un tegame fare imbiondire il burro quindi porvi i mondeghili e farli cuocere a fuoco vivo finché non saranno ben dorati su tutti e due i lati.
 
Buon appetito.

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