Mentre ogni anno che passa il ricordo tende sempre più ad affievolirsi, ma serebbe meglio dire che viene artatamente fatto affievolire, i dieci piani di morbidezza di via Negri (il Giornale) ricordano il 32° anniversario della strage della stazione di Bologna
attraverso la lettera di chi è stato condannato all'ergastolo (ma vive in
regime di semi libertà) per aver commesso l'attentato, Giuseppe Valerio
Fioravanti.
Una vera vergogna che solo un Paese semi civile come l'Italia può permettere e sopportare!
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